lunedì 19 gennaio 2015

ANAGRAFE NAZIONALE APISTICA DA OGGI L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI REGISTRAZIONE






Con Decreto del Ministero della Salute 4 dicembre 2009 è stata istituita l’anagrafe apistica nazionale. Le principali finalità dell’anagrafe apistica nazionale sono:
  1. tutela economico-sanitaria e valorizzazione del patrimonio apistico;
  2. supporto nella trasmissione di informazioni, a tutela del consumatore, del prodotto miele e degli altri prodotti dell’alveare;
  3. miglioramento delle conoscenze del settore apistico sotto il profilo produttivo e sanitario, anche in riferimento alle politiche di sostegno e alla predisposizione di piani di profilassi e di controllo sanitario.
Registrazione delle aziende e degli apicoltori
Il proprietario dell’apiario, o la persona da lui delegata, denuncia la propria attività al Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale competente per territorio e richiede l’attribuzione del codice aziendale. Ad ogni azienda viene rilasciato un codice alfanumerico ai sensi del D.P.R. 317/1996. 
Identificazione degli apiari
Ogni apiario è univocamente identificato mediante un cartello identificativo, contenente almeno il codice identificativo univoco per ogni proprietario di apiari.
La Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Apistica (BDA)
Nell’ambito del sistema dell’anagrafe zootecnica nazionale (Banca Dati Nazionale dell’anagrafe zootecnica), gestita dal Centro Servizi Nazionale (CSN), è attivata la sezione dedicata agli apicoltori ed agli apiari esistenti sul territorio nazionale, detta Anagrafe apistica nazionale.
“Si tratta di un passo in avanti decisivo – ha dichiarato il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin – sia per il lavoro degli apicoltori che per la salute dei cittadini consumatori. La nuova anagrafe – ha proseguito il Ministro – ci consentirà di garantire la tracciabilità degli apiari e del miele, la legittimità dei contributi finanziari pubblici agli apicoltori e, soprattutto, favorirà il controllo sulle malattie delle api e la gestione delle emergenze come quella recente dovuta all’infestazione esotica da Aethina tumida, il parassita delle api che lo scorso settembre ha procurato danni ingenti all’intera apicoltura nazionale”.
DECRETO ISTITUTIVO 
MANUALE OPERATIVO


FONTE FOTO http://www.alvearedelgrappa.it/

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