mercoledì 19 dicembre 2018

LA TRUFFA CORRE SU UNO SQUILLO AL TELEFONO.



Cambiano i numeri la truffa rimane. La nuova modalità per l'attivazione di servizi a pagamento è quella dello squillo sul cellulare. Per cortesia si richiama e così si attiva un servizio a pagamento che svuota il credito. Le chiamate un volta erano prefissate 02 oggi 216-373-383 Tunisia Kosovo e Moldavia. La caratteristica di queste attivazioni è quella della difficoltà oggettiva di disdire gli abbonamenti. Evitate dunque di rispondere o chiamare numeri non consueti. 

lunedì 17 dicembre 2018

LIBRETTI AL PORTATORE DAL PRIMO GENNAIO SCATTA LA SANZIONE SINO A 500 EURO









I LIBRETTI AL PORTATORE VANNO ESTINTI ENTRO IL 31 DICEMBRE 2018, ALTRIMENTI SANZIONI FINO A 500 €

L’Associazione Robin Hood, nel proprio spirito di sensibilizzazione, invita i suoi iscritti e i cittadini tutti in possesso di libretti al portatore a recarsi nella proprio istituto bancario, o sportello postale, di riferimento per estinguere tali strumenti di risparmio; il tutto entro il 31 dicembre 2018. L’obbligo di estinzione è previsto dall'ex articolo 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 concernente misure di contrasto al riciclaggio: non si sancisce  la fine di tutti i libretti di risparmio, bensì soltanto di quelli al portatore, per i quali è il possessore a poter effettuare il versamento e il prelevamento. Al momento della chiusura, presso istituti bancari o postali, si ha la facoltà di richiedere la conversione da  libretto al portatore a libretto nominativo, di trasferire l’importo a saldo del libretto su un conto corrente o su altro strumento di risparmio nominativo;  oppure chiedere la liquidazione in contanti. Se si dovessero superare i termini di estinzione , fermo restando l’obbligatorietà di liquidazione del saldo del libretto a favore del portatore da parte degli istituti precedentemente citati, quest’ultimi  saranno obbligati a effettuare una comunicazione al Ministero dell’economia e delle finanze, il quale  applicherà al portatore fuori tempo massimo una sanzione amministrativa da 250 a 500 euro.


Denny Ioannoni Pompetti. 


domenica 16 dicembre 2018

MODIFICATO SU GOOGLE MAPS IL'INDICAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE


Ultima in ordine di tempo una azione lesiva nei confronti dell'associazione Robin Hood modificata la foto dell'esterno del palazzo. La foto che vediamo e di via Po e non di Via Flajani n,6 dove ha sede l'associazione. 

TRENI E FERMATE SOPPRESSE DI FRONTE AL SILENZIO L'ASSOCIAZIONE ROBIN HOOD RILANCIA METROPOLITANA LEGGERA


La “mobilità sostenibile” una chimera per la  provincia di Teramo.
Il capoluogo non ha il proprio piano, e di fronte alla soppressione delle fermate di Bellante e Notaresco il silenzio assoluto.
Dopo le fermate inizia anche la soppressione delle corse dei treni, quello che partiva da Pescara alle 17,25 con arrivo a Teramo alle 18,37 e ripartenza per Pescara alla 18,47. In un sol colpo pendolari di entrambe le città hanno perso la possibilità dell’utilizzo del treno. Il buco creato negli orari di partenza da Teramo è diventato di due ore. Analoga situazione non si registra in altre realtà abruzzesi. Ricordiamo che la settimana scorsa abbiamo denunciato altre soppressioni da parte di Tua su alcune tratte su gomma.
L’associazione Robin Hood vuole capire cosa sta succedendo e cosa hanno intenzione di fare i nostri rappresentati.
Nel contempo si vuole rilanciare una proposta che risolverebbe i problemi di mobilità sulla Teramo Giulianova con la creazione di una metropolitano leggera. Quest’ultima infatti limiterebbe di molto la mobilità su gomma ed il numero di auto in circolazione nel capoluogo e non solo con relative altri miglioramenti. 

giovedì 6 dicembre 2018

TERAMO FRAZIONE VILLA TOFO- SANT'ELEUTERIO DAL 14 NOVEMBRE LINEA TELEFONICA E ADSL NON FUNZIONANTI.


Siamo quasi ad un mese di assenza di servizi nella frazione di Villa Tofo - Sant'Eulerio di Teramo.

Nonostante le rimostranze tutto fermo.

L'associazione Robin Hood interverrà presso l'Ag Com a tutela di tutti i cittadini e a garanzia del servizi,

I cittadini hanno anche diritto all'indennizzo.

TERAMO : LA DOCCIA PUBBLICA CHIUDE IN DIFFICOLTÀ' DECINE DI POVERI.




I cosiddetti Bagni Pubblici che hanno al loro interno anche il servizio doccia sembrano un qualcosa di superato, non è cosi. Decine di nostri concittadini meno fortunati ed in difficoltà economica nel mentre riescono con stufe a garantire un po' di tepore  alla abitazione e cucinare non riescono ad avere acqua calda per la poter fare un bagno od una doccia. Il contratto con il gas e la gestione di una caldaia è un lusso non consentito. Le necessità igieniche, anche tutela della salute, venivano in particolare in inverno risolte con la struttura pubblica che ad oggi risulta essere chiusa. 
L'Associazione Robin Hood fa appello al Sindaco per trovare una soluzione in tempi brevi. 

TUA CAMBIA ORARIO I PIU' FORTUNATI AMMASSATI GLI ALTRI A PIEDI (MINORI INCLUSI)


Scompare la linea per Montorio delle 13,30 con conseguente afflusso degli utenti su quella successiva che quasi sempre già da Piazza Garibaldi è piena, all'altezza delle scuole Di Poppa e Comi l'opera si compie ammassati e a piedi in attesa dell'altro autobus. La segnalazione arriva da numerosi pendolari costretti dopo il lavoro del mattino ad un viaggio in piedi.
L'associazione Robin Hood invierà una nota alla società pubblica chiedendo le motivazione di tale scelta.

martedì 4 dicembre 2018

CAMBIO VECCHIE CALDAIE : BISOGNA DENUNCIARE LE CONDOTTE SCORRETTE

(*)



L’associazione consumatori Robin Hood prende atto della denuncia a mezzo stampa dell’ Aniem Teramo (Associazione nazionale imprese edili manifatturiere), riguardante le pratiche illecite di sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione invernale e riscaldamento con nuovi impianti, al fine di incentivare l’efficientamento energetico. L’associazione Aniem ha voluto
come obiettivo portare a conoscenza i consumatori delle frodi che tali imprese compiono e del carico di rischi cui i consumatori stessi sono esposti.
Si rende necessaria un’azione di denuncia, secondo le norme dell’antitrust, alle autorità competenti; a tal proposito l’associazione Robin Hood è solidale con l’ Aniem Teramo e ne comprende le motivazioni per quanto attiene il potenziale rischio per i consumatori,  dichiarandosi disponibile  a farsi parte attrice nella denuncia di condotte lesive sia dei diritti dei consumatori sia dei regimi di concorrenza del libero mercato.  In tal senso inivita l’Aniem, previa esamina dei casi, a un’azione di tutela congiunta.

Denny Ioannoni Pompetti 




(*) immagine tratta da  http://www.westen.it/it/page/41/

venerdì 13 luglio 2018

MEDICINALI PER LA PRESSIONE A BASE DI VALSARTAN RITIRO LOTTI




L’Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto il ritiro di diversi lotti di farmaci a base del principio attivo valsartan. È stato infatti riscontrato un difetto di qualità, per cui, come misura precauzionale, l’AIFA e le altre Agenzie europee hanno disposto l’immediato ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di tutte le confezioni interessate.
I medicinali a base di valsartan vengono utilizzati per il trattamento dell’ipertensione arteriosa e dell’insufficienza cardiaca e nei pazienti che hanno subito un infarto cardiaco.
I pazienti che sono in cura con farmaci a base di valsartan devono verificare se il medicinale che assumono sia presente nella lista dei medicinali coinvolti dal ritiro a scopo precauzionale.
Elenco dei prodotti e dei lotti interessati:
Informazioni per il cittadino
  • Vengono ritirati diversi medicinali contenenti valsartan.
  • Se il farmaco che assumi non è tra quelli indicati nell’elenco, puoi continuare regolarmente il trattamento.
  • Se sei in trattamento con uno dei prodotti sopra elencati, consulta il medico il prima possibile per passare ad altri farmaci.
  • Non dovresti interrompere il trattamento senza aver parlato con il tuo medico, con il quale potrai concordare un trattamento alternativo (con altro medicinale a base di valsartan non interessato dal ritiro o con altro medicinale appropriato).
  • Se stai prendendo parte a una sperimentazione clinica con valsartan e hai dei dubbi, rivolgiti al clinico responsabile dello studio.
  • L’AIFA sta lavorando insieme all’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e alle altre agenzie europee   per valutare il grado di contaminazione nei prodotti coinvolti e adottare misure correttive nel processo produttivo.
Informazioni per i medici
  • La presenza di un’impurezza è stata riscontrata nel principio attivo valsartan prodotto dall’officina della Zhejiang Huahai Pharmaceuticals, nel sito di Chuannan, Duqiao, Linai (China) e attualmente risulta che l’impurezza sia presente solo nei prodotti fabbricati nel sito citato.
  • L’impurezza è la N-nitrosodimetilamina (NDMA), classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo, che sarebbe presente nei lotti di materia prima utilizzati per produrre i medicinali contenenti valsartan oggetto di ritiro.
  • Valsartan è un antagonista del recettore dell'angiotensina II usato per trattare l'ipertensione e l'insufficienza cardiaca. È disponibile da solo o in combinazione con altri principi attivi.
  • Per i pazienti trattati con i medicinali riportati nell’elenco di cui sopra la terapia può essere sostituita con un altro valsartan o con altro antagonista del recettore dell'angiotensina II.
  • I pazienti trattati con prodotti combinati con valsartan e idroclorotiazide elencati nell'elenco sopra riportato possono passare al trattamento con altri prodotti combinati valsartan idroclorotiazide o  con i monocomponenti, ad es. una compressa di valsartan (non nell’elenco) e una compressa di idroclorotiazide o un prodotto combinato di idroclorotiazide + altro antagonista del recettore dell'angiotensina II.

venerdì 13 aprile 2018

SISMA : ANCORA OGGI VERIFICHE MANCANTI E NUOVE ORDINANZE DI SGOMBERO IN ARRIVO.




L’associazione Robin Hood ritiene vergognoso prendere atto che a distanza di oltre un anno dalla prima scossa, e da quella che ha provocati danni alle singole abitazioni interessate, esistono ancora edifici senza controllo e compilazione della scheda AEDES (  acronimo di Agibilità e Danno nell'Emergenza E' una scheda, compilata dai tecnici della Protezione Civile, senza la quale non si può rientrare. E non basta che sia compilata, perché l'esito della verifica deve dare come risultato A, cioè “Agibile”. Esito positivo. Scheda che determina anche l’ammissione in caso diverso ai benefici di legge per la popolazione colpita dal sisma) .
S.G. per il tramite del C.O.C. Comune di Castilenti ha avuto una richiesta di sopraluogo per la scheda AEDES  già dal Luglio del 2017, ad oggi non ha avuto controlli pur essendo fuori casa e costretto a sistemare la madre in una struttura atta alla cura.
Viene segnalato che a Castellalto l’esito dei cinque controlli della settimana sia una tipologia A  e 4 in E, dovrà scattare quindi l’ordinanza di sgombero.

Quanti concittadini in Abruzzo colpiti dal Sisma del Centro Italia per una burocrazia sorda e cieca rimarranno al palo, costituendo una sorta di cittadini di serie B.
L’associazione Robin Hood, ha inviato una richiesta d'informativa alla Regione ma non ha avuto risposte: “Provvederemo all’invio  a tutti i Sindaci della Provincia di Teramo Pescara e l’Aquila per conoscere il dato delle abitazioni ancora in attesa della compilazione della scheda AEDES da parte della  Protezione Civile” significa il presidente dell’associazione “ mi chiedo di chi sono le responsabilità e se lo staff del commissario alla Ricostruzione ne è a conoscenza?”.

Su tutte la mannaia della scadenza del termine di  presentazione delle istanze per il contributo alla ricostruzione, di cui l’accertamento e la compilazione della relativa scheda è propedeutica.

mercoledì 11 aprile 2018

domenica 18 marzo 2018

EMERGENZA NEVE - OPERATORI TELEFONIA E-DISTRIBUZIONE

Emergenza neve 2017, chi non ricorda il lungo periodo senza corrente elettrica, riscaldamento, telefonia, tv ...strade bloccate. Le compagnie telefoniche ed E-distribuzione non risarciscono o lo fanno in misura minore purché non esiste reclamo formale. Una grande vergogna, un insulto alla quotidianità violata, al malessere diffuso vissuto, al buon senso. I cittadini prigionieri dalla morsa del freddo e dalla neve, isolati da qualsiasi possibilità di comunicare, dovevano magari con segnali di fumo, reclamare. Per tangente, atteso la conoscenza della situazione, non lo hanno fatto neanche dopo, presupponendo il dato oggettivo ed inconfutabile. Oltre al danno, la beffa degli operatori della telefonia che pretendono, anche per servizi non erogati, il pagamento dei servizi. "La colpa non è nostra e dell'E-distribuzione tuonano". Il dramma e che uffici come il Corecom, struttura regionale convenzionata con l'Agcom, non tiene conto dell'impossibilità oggettiva del comunicare. L'associazione Robin Hood, nella speranza che tal emergenza non si ripeta, organizzerà a breve corsi di messaggi di fumo.

venerdì 16 marzo 2018

LA NOTIZIA FALSA SU ONERI DI SISTEMA BLOCCA L'ATTIVITA' DELL'ASSOCIAZIONE


Decine e decine di telefonate di protesta all'Associazione Robin Hood,  per l'attribuzione del costo oneri di sistema sulle bollette. In questi giorni sono in arrivo le fatturazioni dell'Enel e  la falsa comunicazione circolata in rete dell'attribuzione degli oneri di sistema delle società fallite a gli utenti del servizio, costo 36 euro, ha lasciato nella memoria collettiva l'attribuzione sotto quella voce del costo dei morosi. E' bastato questo per creare il collegamento e sollevare la protesta. In merito a questa vicenda, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) è intervenuta direttamente con un comunicato stampa per spiegare meglio che il provvedimento è esclusivamente finalizzato a reintegrare gli oneri di sistema a seguito del mancato versamento da parte di alcune imprese venditrici e non di altri clienti morosi. Il relativo impatto sulle bollette dei consumatori finali non è ancora stato quantificato da ARERA, ma in ogni caso l’Autorità ha precisato che sarà molto contenuto (all’incirca il 2% degli oneri di sistema, e non certo 35 euro).
Vediamo cosa sono gli oneri di sistema, da sempre presenti nelle bollette, e solo con la riforma del metodo di fatturazione per rendere piu' trasparente la bolletta, saliti alla attenzione dei consumatori, nel corso del 2017 tra l'altro modificate,
Le percentuali che noi paghiamo con la voce ONERI DI SISTEMA

·  77,0% Incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3)

·  12,5% Agevolazioni alle industrie manifatturiere ad alto consumo di energia (Ae)

·  4,1% Promozione dell'efficienza energetica negli usi finali (UC7)

·  2,7% Oneri Nucleari (Decommissioning nucleare) (A2)

·  1% Compensazioni per le imprese elettriche minori (UC4)

·  1% Sostegno alla ricerca di sistema (A5)

·  0,8% Agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario (A4)

·  0,6% Oneri per il bonus elettrico (As)

·  0,3% Compensazioni territoriali agli enti locali che ospitano impianti nucleari (MCT


Nello specifico


Componente A2 (oneri nucleari) - La A2 è destinata alla copertura dei costi per lo smantellamento delle centrali nucleari dismesse (Latina, Caorso, Trino Vercellese, Garigliano), alla chiusura del ciclo del combustibile nucleare e alle attività connesse e conseguenti, svolte dalla società Sogin. Secondo quanto previsto dalle leggi finanziarie 2005 e 2006, una parte del gettito della componente A2, pari a circa 100 milioni l'anno, viene destinato al bilancio dello Stato.
Principali riferimenti normativi:
dl 79/99; dm 26 gennaio 2000; legge n. 83/03; decreto 2 dicembre 2004; legge n. 311/04 (finanziaria 2005); legge n. 266/05 (finanziaria 2006); dm 3 aprile 2006; legge n. 99/09.


Componente A3 (fonti rinnovabili e assimilate)
E' la  più consistente fra gli oneri di sistema e finanzia sia  l'incentivazione del fotovoltaico sia il sistema del Cip 6, che incentiva le fonti rinnovabili e assimilate (impianti alimentati da combustibili fossili e da combustibili di processo quali scarti di raffineria etc. La componente A3 finanzia inoltre: lo scambio sul posto, il ritiro dedicato dell'energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili o non rinnovabili sotto i 10 MVA; il ritiro da parte del GSE dei certificati verdi CV invenduti nell'anno precedente; la copertura degli oneri CV per gli impianti assimilati in convenzione CIP 6/92 non cogenerativi; la copertura degli oneri CO2 per gli impianti assimilati in convenzione CIP 6/92; la tariffa omnicomprensiva per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili (feed in).L'incidenza di questi incentivi sulla spesa delle famiglie aumenta con il crescere dei consumi.
Principali riferimenti normativi dl 79/99; dm 26 gennaio 2000; legge n. 83/03; CIP 6/92; dl n. 387/03; legge n. 239/04; decreto 28 luglio 2005; decreto 6 febbraio 2006; decreto 19 febbraio 2007; legge n. 244/07; dm 18 dicembre 2008; legge n. 99/09; dm 6 agosto 2010, decreto legislativo n. 28/11.


Componente A4 (regimi tariffari speciali)
La componente A4 è nata per coprire le agevolazioni per la fornitura di energia elettrica ad alcune aziende con alti consumi, individuate per legge. Nel tempo le agevolazioni sono state eliminate e, ad oggi, riguardano solo Rete Ferroviaria Italiana che paga un corrispettivo ridotto per l'energia elettrica ("senza limiti temporali") e non deve pagare gli oneri ad eccezione della MCT.
Principali riferimenti normativi dl 79/99; dm 26 gennaio 2000; legge n. 83/03; decreto 19 dicembre 1995; legge n. 80/05; legge n. 99/09.


Componente A5 (ricerca di sistema)
La A5 finanzia la ricerca svolta nell'interesse del sistema elettrico nazionale.
Principali riferimenti normativi decreto legislativo 79/99; dm 26 gennaio 2000; legge n. 83/03; decreto 8 marzo 2006; dl 73/07; decreto 21 giugno 2007; decreto 19 marzo 2009; legge n. 99/09; decreto 27 ottobre 2010.


Componente As (bonus elettrico)
La componente As è destinata alla copertura del bonus elettrico per i clienti domestici in stato di disagio fisico o economico. E' applicata agli utenti domestici e non.
Principali riferimenti normativi
decreto 28 dicembre 2007; decreto legge n. 185/08.


Componente Ae
E' destinata a finanziare le agevolazioni  alle imprese manifatturiere con elevati consumi di energia elettrica prevista  dall'art. 39 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83. L'agevolazione corrisponde a una  riduzione tra il 15% ed il 60% sulle componenti A degli oneri di sistema (A2, A3, A4, A5 e AS) alle imprese che consumano almeno 2,4 GWh l'anno e hanno un costo dell'energia elettrica utilizzata pari ad almeno il 2% del fatturato. Le agevolazioni vengono applicate solo ai prelievi in Media ed Alta Tensione.


Componente UC4 (imprese elettriche minori)
La UC4 serve per coprire i maggiori costi di 12 piccole aziende elettriche che operano  sulle isole minori. Nel 2009, i benefici sono stati estesi anche alle aziende elettriche distributrici con meno di 5.000 clienti. Le  imprese elettriche minori  che beneficiano del gettito della componente sono: Isola di Capri, Centrale di Capri, SIPPIC; Isola del Giglio, Centrale Campese, Società Impianti Elettrici S.I.E. Srl; Isola di Favignana, Impianto di Favignana, SEA Società Elettrica di Favignana S.p.a.; Isola di Lampedusa, Centrale elettrica - Lampedusa, S.EL.I.S. Lampedusa S.p.A.
Isola di Levanzo, Levanzo, Impresa Campo Elettricità I.C.EL. S.r.l. ; Isola di Linosa, Centrale elettrica - Linosa, S.EL.I.S. Linosa S.p.A., Isola di Lipari, Centrale SEL, Società Elettrica Liparese S.r.l.; Isola di Marettimo, Centrale elettrica - Marettimo, S.EL.I.S. Marettimo S.p.A. Isola di Pantelleria, Centrale elettrica - Pantelleria, S.MED.E. Pantelleria S.p.A. ; Isola di Ponza, Centrale Cesarano e Centrale Le Forna, Società elettrica Ponzese S.p.A.; Isola di Ustica, Centrale Ustica, Impresa Elettrica D'Anna & Bonaccorsi s.n.c ; Isole Tremiti, Centrale "Germano Giacomo", Germano Industrie Elettriche S.r.l. Nola (NA), SNIE SpA - Società Nolana per Imprese Elettriche; Ortona Odoardo Zecca s.r.l. Principali riferimenti normativi provvedimento CIP n. 34/74; legge n. 10/91; legge n. 102/09.


Componente MCT (misure di compensazione territoriale)
La componente MCT finanzia le misure di compensazione territoriale a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare e, in futuro, il deposito nazionale delle scorie.  Dal 2005, circa il 70% del gettito della
componente MCT  è destinato al bilancio dello Stato.   E' il CIPE, sulla base di un decreto del Ministro dell'ambiente, che determina quali siti hanno diritto alla compensazione.
Principali riferimenti normativi legge n. 368/03; legge n. 311/04, la finanziaria 2005.


Componente UC7 ( efficienza energetica)
La componente UC7 è destinata alla copertura degli oneri derivanti da misure ed interventi per la promozione dell'efficienza energetica negli usi finali.  ).
Principali riferimenti normativi d.m. 20/07/2004; d.m. 21/12/2007; d.lgs. 115/08 .  ecco alcuni esempi di interventi che danno diritto ai TEE:
  • interventi sugli usi elettrici nel settore civile (sostituzione di lampadine ed elettrodomestici con modelli a basso consumo, ecc.)
  • interventi sugli usi termici sempre nel settore civile (installazione di dispositivi per la riduzione dei consumi idrici, sostituzione di caldaie e scaldabagno con modelli ad alto rendimento, interventi sull'involucro edilizio, ecc.)
  • interventi legati a produzione e distribuzione di energia in ambito civile (sistemi di cogenerazione e teleriscaldamento),
  • interventi legati all' efficientamento dell'illuminazione pubblica (lampade LED semaforiche, lampade LED votive)
  • interventi nel settore industriale  per l'ottimizzazione degli impianti (introduzione di componenti più efficienti  come forni, bruciatori, miscelatori),