giovedì 18 agosto 2016

IL GIOCO DELL'OCA DELLA RAI

Sulle bollette energetiche tantissimi hanno ricevuto l'addebito del canone Rai pensando di aver risolto la questione già da qualche anno o con l'autocertificazione di maggio o credendo alle promesse dell'alienamento ai certificati anagrafici dell'addebito. Nulla di tutto ciò, in una sorta di gioco dell'oca quasi tutti sono capitati nella casella torna al punto di partenza. Inutili negli anni scorsi le certificazioni richieste dalla Rai sempre mancanti di qualcosa, le raccomandate, le telefonate o le visite ai centri abbonamento. 
Il popolo di Vassalli deve puntualmente ripetere tutto da capo ed affrontare spese perfettamente inutili. D'altro canto al super pagato Campo Dall’Orto 650.000,00 euro annui, poco importa, il servizio reso non è negli interessi da molti anni ormai del servizio pubblico. Si perché ancora oggi a differenza di molte reti privati intere aree del paese sono mal servite o non servite, infatti, neanche l'avvento del digitale terrestre " panacea di tutti i mali" ha consentito un recupero in dette aree. In aggiunta nonostante le assicurazioni dell'ex ambientalista Enrico (Chicco) Testa a capo della Assoelettrica, ancora oggi molti call center danno indicazioni di pagare per intero la bolletta altrimenti si corre il rischio del distacco o di accertamenti fiscali, in una sorta di indegno terrorismo psicologico. 

giovedì 4 agosto 2016

CANONE RAI COME RICHIEDERE RIMBORSO

Sono arrivate  le istruzioni per richiedere il rimborso del canone tv pagato con l'addebito in bolletta, ma non dovuto. Dal 15 settembre i contribuenti devono inviare l'istanza per ottenerlo  con raccomandata allo Sportello Abbonamenti TV dell'Agenzia delle Entrate o, in modalità telematica. Seppur conosciuta la possibilità di errore c'è bisogno di mettere a punto lo strumento informatico per la gestione e quindi del tempo. Con il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate - spiega una nota - viene approvato il modello con le relative istruzioni per la richiesta di rimborso del canone di abbonamento alla tv per uso privato indebitamente pagato attraverso l'addebito sulle fatture di energia elettrica. Il modello è disponibile sui siti internet dell'Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it e della Rai www.canone.rai.it ma in quest'ultimo ad oggi non c'è . I rimborsi vengono effettuati dalle imprese elettriche con accredito sulla prima fattura utile, oppure con altre modalità, purché entro 45 giorni dalla ricezione delle informazioni, trasmesse dall'Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui il rimborso da erogare a cura delle imprese elettriche non vada a buon fine, sarà pagato direttamente dall'Agenzia delle Entrate. 

Il cittadino può chiedere il rimborso del canone tv, nel caso in cui egli stesso o un altro componente della sua famiglia sia in possesso dei requisiti di esenzione (anche per effetto di convenzioni internazionali) e sia stata presentata l'apposita dichiarazione sostitutiva. Si ricorda che sono esenti i contribuenti over 75 con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro.
È, inoltre, possibile presentare la domanda di rimborso se il contribuente ha pagato il canone tramite addebito in bolletta e lui stesso o un altro componente della famiglia lo ha versato anche con modalità diverse. Infine, la richiesta di rimborso è ammissibile quando il cittadino ha pagato il canone in bolletta e lo stesso canone risulta corrisposto anche mediante addebito sulle fatture relative a un'utenza elettrica intestata ad un altro componente della famiglia.
In questo caso, la domanda vale anche come dichiarazione sostitutiva per chiedere il non addebito sulla propria utenza elettrica e comunicare il codice fiscale del familiare che già paga il canone attraverso la sua fornitura elettrica. L'istanza di rimborso può essere presentata anche da un erede in relazione al canone tv addebitato sulla bolletta elettrica intestata ad un soggetto deceduto.
Pubblichiamo i link necessari 

Richiesta rimborso canone tv addebitato nelle fatture elettriche


Modello

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Canone+TV/Modelli+e+istruzioni+canone+TV/Modello+rimborso/informativa%2Bmodello.pdf

Istruzioni 
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Canone+TV/Modelli+e+istruzioni+canone+TV/Istruzioni+rimborso/Ric_RIMB_TV_istr.pdf
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martedì 2 agosto 2016

AZIONI EX BCC DI TERAMO COSA FARE PER IL RIMBORSO

Dopo la fusione con la BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella è data la possibilità ai soci della ex Banca di Teramo di richiedere la liquidazione delle somme relative alle quote delle azioni intestate. Ricordiamo che il rimborso sarà del 40 % del valore nominale. Azioni di recupero dell'altra parte sono state preannunciate da associazioni di consumatori attraverso azioni nei confronti dei vertici della Banca incorporata. 
La somma messa  a disposizione dalla BCC di Castiglione MR e Pianella è di 3 milioni di euro. I vertici della Banca indicano il rimborso come possibile entro i sei mesi dall'istanza Per facilitare il compito di chi è interessato, pubblichiamo lo schema di richiesta che debitamente compilato deve essere trasmesso alla Banca o per consegna diretta o per raccomandata ar o per pec al seguente indirizzo  08473.bcc@actaliscertymail.it    ricordiamo che al di là della formula utilizzata nell'invio dell'istanza qui sotto riportata è indispensabile allegare un documento. 

Teramo  data                              Spett.le
                                                 Bcc di Castiglione M.R. e Pianella                                                                Viale Umberto I                                                                                       64034 Castiglione Messer Raimondo (TE)

                                                 Alla c.a. del Presidente del Consiglio di 
                                                                   Amministrazione





            Con la presente il sottoscritto …………….........................................., nato a …………........................... il ……………............................, e residente in città ............................... Via ………...........................……. n………….., socio della ex Banca di Teramo di Credito Cooperativo s.c, incorporata per fusione in codesto istituto, chiede di recedere da socio e la liquidazione del corrispettivo delle azioni intestate.
            A tal fine dispone che la liquidazione delle suddette somme sia effettuata mediante bonifico bancario da effettuarsi sul proprio c/c  al seguente IBAN:
                                  IT 

                        Distinti saluti


           
                                                                   Nome e Cognome
       



Allegato:
-         copia del documento di identità 

NON ARRIVANO LE PENSIONI L'INPS DICHIARA DI AVER ACCREDITATO LE SOMME

Le pensioni non sono arrivate sui conti correnti, l'Inps, dichiara di aver accreditato le somme nel guado i pensionati che non sanno quando e come riscuotere le pensioni. E' quello che accade non solo ai pensionati ma anche ai disoccupati e chiunque ha deciso di utilizzare il proprio conto corrente ex Banca Tercas per far accreditare le somme dell'Inps o di altri enti. Le problematiche comunque non finiscono qui  gli addebiti dei Rid risultano non effettuati, con le conseguenti more e costi aggiuntivi.  Il metodo utilizzato dai vertici della Banca Popolare di Bari era l'unico possibile. Per quanto tempo ancora durerà la situazione non è dato sapere. 

lunedì 1 agosto 2016

TIM PENSIONATI SENZA COMPUTER CON MEGA BOLLETTE PER COLLEGAMENTI ALICE

Il caso telefonico di questa estate è quello delle connessioni Alice inesistenti.
A diversi utenti, privi di computer, pensionati nell'ultima bolletta della TIM sono stati addebitati costi per connessione ad Alice.  
Eravamo abituati a vedere bollette con addebiti per collegamenti a numeri speciali, per servizi a pagamento, le connessioni da utenze prive di contratto per adsl, prive di computer e delle conoscenze utili per una qualsiasi navigazione su Internet è la prima volta in assoluto. L'associazione Robin Hood, oltre alla tutela dei singoli, provvederà alla redazione di un dossier che sarà trasmesso alle Autorità competenti e solleciterà un attenzionamento su questa che sembra per le connotazioni che sta assumendo una pratica commerciale scorretta. sull'argomento interviene Pasquale Di Ferdinando presidente dell'associazione Robin Hood " la mia idea e che in un periodo remoto la Telecom ha fatto sottoscrivere in modo gratuito il servizio alice, come promozione anche a soggetti non interessati e privi degli strumenti per navigare. Può darsi che non discendendo il servizio lo stesso sia rimasto attivo, si poteva pensare ad un cambio delle condizioni contrattuali per cui diveniva a pagamento e lo si richiedeva, sicuramente collegamenti non ci sono mai stati. Singolare tra gli altri una risposta che tutto era lecito, prima dell'arrivo della fattura che conteneva i collegamenti disconosciuti. Interesseremo anche il Presidente Filippo Lucci, dei Corecom d'Italia" 

HERA JULIA SERVIZI APPLICA LE ACCISE SBAGLIATE




Scopriamo da un esame delle bollette trasmesse in questi giorni in ritardo dalla società di vendita, che le accise applicate non sono quelle della nostra area geografica bensì quelle del Centro Nord del Paese. Per chiarezza pubblichiamo il prospetto con le accise da applicare sulla vendita del Gas Naturale  il D.P.R. a cui si fa riferimento nello stesso e quello  6 marzo 1978, n. 218 - Testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno cita: "Art. 1 Il presente TU. si applica, qualora non sia prescritto diversamente dalle singole disposizioni, alle regioni Abruzzo,... omissis ... 
Un clamoroso errore dunque per l'ingresso non felice della Hera nella gestione della Julia, dichiarava in un suo comunicato stampa 
Il Gruppo Hera consolida la propria presenza in Abruzzo grazie alla gara per l’acquisizione del 100% di Julia Servizi Più, società di vendita gas ed energia elettrica detenuta al 100% dal Comune di Giulianova (TE). ...
Julia Servizi Più, che ha conseguito nel 2014 ricavi per oltre 7,3 milioni di euro, conta circa 14.700 clienti distribuiti sul territorio comunale e nella provincia di Teramo. ...A seguito dell’integrazione di Julia Servizi nel Gruppo Hera verranno mantenuti gli sportelli sul territorio affiancati da nuovi canali di contatto.I clienti potranno pertanto beneficiare di nuovi servizi e di numerose offerte di energia e gas più adeguate alle loro esigenze ...I clienti di Julia Servizi potranno così beneficiare dei servizi e delle offerte sviluppate dal Gruppo Hera nella gestione di oltre 2,1 milioni di clienti.
http://www.gruppohera.it/gruppo/investor_relations/comunicati_price_sensitive/price_sensitive_hp1/pagina374.html

La Julia Servizi aveva caratterizzato la sua attività con una particolare attenzione alle esigenze dell'utente. Le ragioni del successo vanno ricercate qui, presenza sul territorio di sportelli, letture mensili, flessibilità sui pagamenti e sulle fatturazioni, riduzione al minimo fisiologico delle vertenzialità con gli utenti. Questo modello ha dato i suoi frutti anche economici dimostrando che la qualità e la soddisfazione dei clienti finali danno la possibilità di espandersi e fare utili, continua il Presidente della Robin Hood Pasquale Di Ferdinando, le parole di circostanza dell'Hera hanno avuto vita breve, i nostri uffici sono invasi da utenti scontenti.  

RAI CANONE IN BOLLETTA E' IL CAOS

 Gli italiani stanno ricevendo le prime fatture con l'addebito di 70 euro. E si scoprono errori previsti: doppi addebiti a nuclei familiari, addebiti a soggetti che avevano auto certificato la propria condizione, di non possessore o  familiare . Nel mentre per coloro che non hanno addebito sul conto corrente, è possibile effettuare  un pagamento parziale, quelli che lo hanno sono in attesa di una circolare dell'Agenzia delle Entrate a seguito di un provvedimento ad hoc del Governo, Le problematiche erano state evidenziate con largo anticipo dalle Associazioni dei Consumatori. I contribuenti ai quali si era detto che non era necessaria l'autocertificazione in quanto appartenenti allo stesso nucleo familiare, oggi si vedono costretti non solo ad effettuare l'autocertificazione, ma nel contempo per coloro che possono farlo effettuare un pagamento parziale della bolletta con relativa comunicazione al gestore di riferimento. Per gli altri oltre alla dichiarazione dovranno aspettare le modalità di rimborso. Molte autocertificazioni non sono state tenute da conto. In questa situazione che appare già caotica e disperata si aggiunge anche una condotta non corretta da parte di taluni operatori, i quali comunicano che l'operazione di scorporo non è possibile e minacciano ritorsioni con ricalcoli sulle tariffe residenti da parte dell'Agenzia delle Entrate. Siamo arrivati al paradosso, ovvero non vale più quello che anagraficamente è accertato ma il possesso o meno dell'apparato ricevente.L'associazione Robin Hood invierà segnalazioni in particolare per Enel Ese. A tal proposito è bene ricordare quello che scrive l'Agenzia delle Entrate sui canali istituzionali se si ritiene sbagliato l’addebito del canone, e l'addebito è su bollettino è possibile pagare la sola quota energia indicandolo nella causale di versamentoPoi sarà l'agenzia delle entrate a verificare le singole posizioni.   L’insolvenza  del canone comporta il pericolo di un intervento di Equitalia, con cartella che va opposta questo nell'ipotesi di errato funzionamento di comunicazione tra Agenzia e società di riscossione.  
Mai, comunque, il mancato pagamento della bolletta per la parte relativa al canone RAI, a differenza di quello che sostengono taluni call center, può essere motivo di distacco della fornitura elettrica. 
Per coloro che hanno l'addebito sul conto corrente bisogna aspettare l'emarginato provvedimento per richiedere il rimborso. 

Bufala: sui social girano link che comunicano il pagamento dell'iva sul canone Rai dai nostri controlli nessun operatore l'ha applicata 



Link autocertificazione:

Nella foto:
Carolina di ritorno pervenuta senza firme e timbri da parte dell'Agenzia delle Entrate di Torino Ufficio SAT