SAN MINIATO — La Regione ha selezionato il progetto promosso dal Comune di San Miniato, “La qualità nel piatto”, per partecipare alla presentazione delle buone pratiche già sviluppate ed operanti in Toscana, coerenti con il tema dell’Expo Milano 2015.
Attivo da cinque anni, il progetto “La qualità nel piatto” prevede l’utilizzo, nel servizio di ristorazione scolastica del comune, di prodotti biologici, a filiera corta e a km zero, per valorizzare le produzioni locali e regionali. Il servizio produce 6500 pasti alla settimana, in un centro di cottura comunale in gestione diretta, per un totale di 1950 utenti accolti in 9 nidi d’infanzia, 7 scuole materne, 9 primarie ed aziende agro zootecniche del territorio comunale, provinciale e regionale. Tra gli obiettivi di questo progetto, la promozione di stili alimentari corretti, la riduzione degli sprechi, la sensibilizzazione della comunità e l’educazione ad un consumo consapevole.
“In tutto sono 21 i progetti accolti dalla Regione come buone pratiche da presentare ad Expo – dichiara il primo cittadino -, un numero esiguo che dà ancora maggior importanza a questa selezione. Il nostro servizio di ristorazione scolastica è un’eccellenza: nel 2012 ha ottenuto anche la certificazione Iso 22000 (Food safety management systems – Requirements), uno standard volontario che certifica sistema di gestione della sicurezza in campo alimentare, offrendo alle famiglie ulteriori garanzie sulla qualità”.
Tra gli altri obiettivi che si pone il progetto “La qualità nel piatto”, ci sono l’educazione al gusto, l’incremento di consumi di frutta e verdura di stagione e la riduzione degli scarti.
“L’assunzione di alimenti sani già dall’infanzia, è il primo passo per la prevenzione di patologie come il sovrappeso e l’obesità – spiega ancora il sindaco -. Per questo è importante che siano coinvolte anche le famiglie perché anche a casa si possano preparare piatti sani della nostra tradizione culinaria”.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio Stampa
Nessun commento:
Posta un commento