sabato 20 gennaio 2018

SINDACATO E CAF COME PONZIO PILATO.



Una sigla sindacale importante, un C.A.F.  ( sua emanazione che garantisce un'assistenza fiscale sicura e garantita nel tempo)  ed un pensionato, questi i protagonisti di una vicenda che coinvolge G.R. un cittadino di Montorio al Vomano.  
Il pensionato a seguito  di un errore del Caf era costretto a pagare delle  sanzioni alla Agenzia delle Entrate.
Il Caf-Uil di Teramo, immediatamente interpellato segnalava di aver aperto un sinistro presso la compagnia assicuratrice, dopo 16 mesi, innumerevoli telefonate, il pensionato non ha  notizie sulla liquidazione del danno. 
Si rivolge all'associazione Robin Hood, questa chiede, dopo un impossibile contatto telefonico tentato  con una referente. alla struttura i dati della compagnia e il numero di sinistro, 
Dopo dieci giorni  la risposta : "il Presidente della Società AGAM UIL ABRUZZO SRL insieme al CAF UIL Nazionale esaminata la documentazione e la richiesta avanzata dal Vostro assistito Sig. R. G. Hanno dichiarato che la competenza della suddetta pratica è della Società del CAF UIL  di Teramo (SOTESE SRL) esistente ai tempi dell’elaborazione della dichiarazione fiscale e in liquidazione oggi"
Dopo tutti questi mesi il pensionato G.R. riceve la doccia fredda dal sindacato ( suo riferimento da sempre) ed il Caf che hanno ritenuto non doversi fare carico delle promesse fatte, dell'obbligo morale derivante dalla fiducia di una sigla sindacale, ma semplicemente,  freddamente e burocraticamente, come Ponzio Pilato, lavandosene le mani. Una società a responsabilità limitata in liquidazione deve rispondere al danno procurato ad un assistito che aveva riposto la sua fiducia. 
Lo slogan riportato nella foto dell'articolo appare, alla luce della vicenda, veramente improprio
Si scopre il coperchio ad evidenziare, come di fatto al di là delle roboanti sigle, queste strutture sono gestite da srl. 
LA domanda che sorge spontanea e come mai non si è fornito copia della polizza ed indicata la compagnia dove rivolgersi?. Al di là dell'obbligo morale esiste un obbligo di legge dall’ ex articolo 22 del decreto n. 164 del 1999,quello di stipulare una polizza professionale a favore dei propri assistiti.
G.R. per il tramite dell'Associazione dovrà richiedere alla liquidatrice lumi. Una vicenda veramente triste parliamo di somme inferiori ai trecento euro. 

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