Tutti hanno notato negli spot
relativi alla pubblicità della nuova produzione di Celentano una animazione l’aumento
improvviso del volume. Questa tecnica in uso per catturare l’attenzione del è stata
attenzionata dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) che ha
disciplinato, con delibera n. 157/06/CSP del 10 ottobre 2006, recante “Misure
urgenti per l’osservanza delle disposizioni in materia di livello sonoro dei
messaggi pubblicitari e delle televendite”, il livello sonoro delle
trasmissioni pubblicitarie. Un provvedimento atteso da tempo, giacché già
l’art. 12, comma 1 della Legge n. 447/95 recante “Legge quadro
sull’inquinamento acustico” modificava l’art. 8 della Legge 6 agosto 1990,
n. 223 prevedendo il divieto, da parte
della concessionaria pubblica e dei concessionari privati per la
radiodiffusione sonora e televisiva, di trasmettere sigle e messaggi
pubblicitari con potenza sonora superiore a quella ordinaria dei programmi.
Un provvedimento che è rimasto a lungo disatteso, poiché privo degli adeguati
parametri tecnici e delle metodologie di rilevamento che avrebbero dovute
essere emanate con successivo provvedimento, così come indicato dalla stessa
Autorità nella delibera n. 132/06/CSP dello scorso luglio.
Gli
indicatori stabiliti dalla delibera n. 157 dell’AGCOM sono frutto dell’analisi
tecnica condotta dall’Istituto Superiore del ministero delle Comunicazioni, il
quale ha individuato il metodo per calcolare lo scostamento fra il livello
sonoro del messaggio pubblicitario o della televendita e quello relativo al
livello sonoro del programma, stabilendo che tale differenza non può in ogni
caso superare il limite di tolleranza del 15%, corrispondente ad una differenza
di 0,6 dB, per il 30% dell’insieme delle misure del segnale audio della
trasmissione oggetto di verifica.
L’associazione Robin Hood ritiene i limiti di legge superati dallo spot che
pubblicizza Adrian, la serie animata creata da Adriano Celentano in
collaborazione con il fumettista Milo Manara, che sarà trasmessa su Canale 5 per questo ha trasmesso una nota con
segnalazione all’AGCOM