Al di là delle responsabilità, dei costi, rimanere senza acqua anche per poche ora comporta il mancato funzionamento degli impianti termici con conseguente impossibilità di riscaldarsi.
Alcuni consigli utili
1 – coibentare le tubazioni esterne nonché i bauletti o le nicchie dei contatori poste all’esterno dei fabbricati, sportello compreso, con materiali isolanti, come polistirolo o poliuretano espanso, facilmente reperibili dai rivenditori del settore edile;
2 – chiudere il rubinetto a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto se i contatori sono in fabbricati che rimangono disabitati per lungo tempo (case mare o montagna);
3 – qualora non sia stato possibile adottare in tutto o in parte gli accorgimenti precedenti, nei casi di temperature particolarmente rigide e in presenza di impianti privati aventi tratti significativi di tubazioni esterne non coibentate, nonché in presenza di contatori collocati esternamente ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, lasciare, durante le ore notturne, che da un rubinetto fuoriesca un filo d’acqua, facendo attenzione a che si tratti di una minima quantità e per il tempo strettamente necessario, evitando inutili sprechi.
Gli utenti sono responsabili della manutenzione delle tubazioni private e della corretta custodia del contatore. In caso di rottura del misuratore, dare comunicazione urgente alla rete di distribuzione
Fonte ACAM ACQUE
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